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INCONTRO TRA SIGLE SINDACALI E PREFETTURA.
Il giorno giovedì 15/02/2018 le sigle sindacali CGIL, CISL Scuola e Federazione UIL Scuola Rua sono state ricevute in Prefettura per esporre la complessa e delicata situazione dei precari che lavorano nelle scuole della provincia di Ferrara.
Hania Cattani, Segretaria Generale della FLC CGIL di Ferrara, Alessandra Zangheratti, segretaria di CISL Scuola e il Prof. Paolo Accardo, Segretario Provinciale di Federazione UIL Scuola Rua sono stati accolti dal Capo di Gabinetto della Prefettura di Ferrara, la Dott.ssa Emanuela Milan, che si è dimostrata molto attenta e disponibile.
Hania Cattani ha aperto l’udienza illustrando al Capo di Gabinetto la situazione di precariato in cui si trova un numero cospicuo di personale docente e ATA della provincia di Ferrara: attualmente infatti la maggior parte di queste persone sta lavorando su posti liberi e vacanti e potrebbe quindi essere tranquillamente inserita a tempo indeterminato.
Nel 2015 la Corte di Giustizia Europea ha stabilito con una sentenza che, dopo aver raggiunto i 36 mesi di servizio effettuato su posti vacanti e liberi, i lavoratori devono essere stabilizzati con l’assunzione a tempo indeterminato.
La risposta in questo ambito da parte del MIUR non c’è mai stata, anzi: nella L. 107/15, la famosa legge “La Buona Scuola”, vi è infatti il comma 131, il quale stabilisce che chi possiede 36 mesi di lavoro svolto su posti liberi e vacanti non può rimanere precario e deve uscire dalla scuola.
Hania Cattani si è dimostrata seriamente preoccupata anche per la situazione che si verrà a creare dal prossimo anno scolastico 2018/2019, poiché attualmente tutti gli iscritti alle graduatorie stanno lavorando e dal 01/09/2018 in poi si sentiranno gli effetti del primo anno di sblocco della Legge Fornero, quando circa 42.000 insegnanti del territorio nazionale andranno in pensione. Il rischio che il personale in graduatoria, che nel frattempo non verrà aggiornata, sia insufficiente a coprire tutte le classi degli istituti provinciali è più che concreto.
La Segretaria di CISL Scuola Alessandra Zangheratti ha invece illustrato al Capo di Gabinetto del Prefetto la situazione assurda e iniqua di circa 50 docenti, che attualmente rischiano il posto di lavoro a causa della sentenza emessa lo scorso Dicembre dal Consiglio di Stato, relativa alla legittimità o meno dell’inserimento in graduatoria ad esaurimento dei diplomati magistrali ante 2001/2002, successivamente alla trasformazione delle graduatorie permanenti in graduatorie appunto ad esaurimento. Dopo sette sentenze favorevoli infatti, il Consiglio di Stato si è pronunciato con un secco “no”.
In seguito il Prof. Paolo Accardo di Federazione UIL Scuola RUA ha illustrato alla Dott.ssa Milan di come, dal 2002 in poi, non ci sia più stato il diritto all’abilitazione.
Esponendo brevemente gli aspetti tecnici e le premesse giuridiche della situazione dei diplomati magistrali ante 2000/2001, il Prof. Accardo ha messo in luce l’importante problematica del posto di lavoro che rimane vacante per molto tempo, visto che il Ministero della Pubblica Istruzione non indice mai un concorso per la stabilizzazione e quindi non vi è un perno istituzionale che possa risolvere definitivamente la questione.
Al termine degli interventi illustrativi dei tre Segretari Provinciali delle sigle sindacali CGIL, CISL Scuola e Federazione UIL Scuola RUA, è stato chiesto formalmente al Capo di Gabinetto del Prefetto quanto segue:
- di poter procedere alla stabilizzazione del personale che ha raggiunto i 36 mesi di lavoro effettuati in posti vacanti e liberi, come sentenziato dalla Corte di Giustizia Europea, abrogando il comma 131 della L. 107/15;
- di poter accelerare i tempi per arrivare ad un tavolo tecnico con il MIUR (auspicabilmente entro il prossimo giugno), il quale è stato già chiesto e ottenuto, in modo da assumere a tempo indeterminato il personale precario;
- di poter continuare ad avere un canale interlocutorio con la Prefettura di Ferrara, in modo da rendere i risultati più celeri ed efficaci.
Articolo relativo all’incontro pubblicato sul quotidiano “Il Resto del Carlino” di venerdì 16/02/2018:
